Rispettare i tempi dei bambini significa permettere il naturale sviluppo delle autonomie cognitive e pratiche dei bambini.

Il bambino non apprende necessariamente da quanto gli viene insegnato, ma dall’impiego delle risorse di cui è dotato, poiché ha in sé tutte le potenzialità per svilupparsi incontrando ambienti, occasioni di esplorazione, espressione e linguaggi diversi.

Compito degli insegnanti è creare e proporre contesti in cui non è solo l’esito finale che interessa ma l’osservazione e l’ascolto dei percorsi e dei processi di apprendimento dei bambini, sia individuali che di gruppo.

Le attività, le proposte di gioco e i materiali vengono scelti in modo da favorire quel processo auto costruttivo che è l’apprendimento:

La lettura

L’esperienza della lettura da piccoli aiuta ad instaurare un rapporto positivo con il libro, che si delinea come veicolo capace di trasportarci in mondi nuovi e diversi, come strumento prezioso che apre all’immaginazione e alla fantasia e, in seguito, come mezzo di conoscenza e sapere.
Nel corso dell’anno vengono proposte a diversi livelli e in momenti dedicati percorsi di lettura del libro, sia attraverso la lettura animata, sia con l’ausilio di strumenti narrativi pensati da Insegnanti ed educatrici (scatola storia, libri pop-up, kamishibai…). Nel mese di novembre viene organizzata una mattinata di promozione alla lettura nell’ambito della campagna “Nati per Leggere”.

 

Percorso psicomotricità (scuola dell’infanzia)

I bambini sono corpo in movimento; manipolano, toccano e sperimentano la vita camminando nel mondo, sentono e comunicano attraverso il corpo.


Il lavoro psicomotorio ha lo scopo di valorizzare il corpo considerato come base dello sviluppo dell’identità, della vita emotiva e relazionale, ma anche dei processi cognitivi.
Il percorso si rivolge a tutti i bambini della scuola dell’infanzia, copre fino a 6 mesi di programmazione didattica ed è affidato ad una psicomotricista specializzata in prima infanzia.

 

Corso di Acquaticità (scuola dell’Infanzia)

È un progetto rivolto ai bambini di 4 e 5 anni; viene proposto con l’obiettivo di promuovere (o consolidare) la confidenza con l’acqua e al tempo stesso per stimolare l’autonomia dei bambini (spogliarsi, asciugarsi, gestire il materiale…) in un contesto educativo esterno e differente.

 

 

Laboratorio di cucina e manipolazione degli alimenti

È senza dubbio uno dei laboratori più apprezzati dai bambini.
La portata educativa di questa proposta non sta tanto nella possibilità di manipolare gli alimenti e “pasticciare”. Il suo valore sta, piuttosto, nell’offrire un contesto dove i bambini possono intervenire sulla realtà modificandola con la loro azione. A partire da semplici ingredienti infatti sono in grado di realizzare qualcosa di “nuovo” attivando abilità sia semplici che complesse (dosare, utilizzare strumenti, mescolare, stendere, attendere, pesare… ) e favorendo lo sviluppo di competenze importanti che vanno dal motorio, al cognitivo, al relazionale.

 

Andare per boschi

Almeno una volta alla settimana ci rechiamo nei boschi e nei prati limitrofi ad esplorare, raccogliere, osservare quello che il mondo ha da raccontare e regalare.
Questo permette ai bambini di vivere in modo diretto i cambiamenti delle stagioni e del clima, riappropriandosi della natura e del tempo “lento” che la caratterizza.
Il bosco è anche il luogo dove si impara a muoversi in modo differente, facendo attenzione a non scivolare sul fango, a non inciampare nelle radici, a non restare impigliati nei rovi…